Impianti a carico immediato o impianti a carico differito?

La perdita di uno o più denti può mettere a disagio ognuno di noi, indifferentemente dall’età.

Attualmente, la sostituzione dei denti mancanti non rappresenta più un problema. Gli impianti dentali sono la miglior soluzione per sostituire il dente naturale in maniera veloce, senza rimanere con lo spazio vuoto, durante il periodo della sua integrazione. Questo è grazie al carico immediato dell’impianto, che ormai, è largamente diffuso in tutto il mondo.

Conosciamo quindi, due tecniche ben distinte di chirurgia implantare:

1. implantologia a carico immediato (in una fase) che si divide in altri 2  ambiti:
   – implantologia a carico immediato definitivo;
   – implantologia a carico immediato provvisorio.
2. implantologia a carico differito (in due fasi).

Ma come fare la scelta giusta? Quali di queste due tecniche porta maggiori vantaggi? Di seguito proviamo a spiegare in che consiste ogni tecnica, qual è la differenza e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ognuno di esse.

In cosa consiste l’implantologia a carico immediato?

L’implantologia a carico immediato è una tecnica che prevede l’inserimento degli impianti in titanio e l’ancoraggio delle corone o protesi fisse in una sola fase, quindi Le permette di avere denti fissi fin da subito.

Spesso si fa una confusione credendo che la protesi che viene messa dopo l’inserimento degli impianti è quella definitiva (implantologia a carico immediato definitivo), questo si patrica raramente.
In realtà, nella maggior parte dei casi si tratta della protesi provvisoria (implantologia a carico immediato provvisorio), e fra 3-6 mesi vengono ancorate le corone o le protesi definitive.

Con l’implantologia a carico immediato si può sostituire un solo dente o un’intera arcata, a condizione che la stabilità primaria dell’impianto (il torque di inserzione) abbia il valore adeguato, raccomandato da ogni produttore di impianto.

Carico immediato definitivo e carico immediato provvisorio. Cosa li distingue?

Nel processo di realizzazione del carico immediato, a secondo della tecnica (carico provvisorio o carico definitivo) si utilizzano 2 tipi di impianti assolutamente diversi (li può notare nell’immagine qui sotto):

1. impianti dentali in monoblocco;
2. impianti dentali convenzionali (tradizionali).

In questa immagine abbiamo una radiografia con impianti tradizionali / convenzionali e impianti monoblocco (i 3 impianti frontali). Notiamo inoltre che gli impianti sono stati caricati con un unico ponte in resina che unisce anche i  2 denti dell’arcata.

Per il carico immediato definitivo si utilizzano degli impianti dentali in monoblocco, cioè formati da un solo pezzo e già previsti del moncone. Tali impianti sono spesso inseriti in quantità maggiori (intorno a 10-12 impianti su una mascella), se mancano tutti i denti sull’ arcata (edentulia totale). Questi impianti vengono caricati con ponte o protesi definitivi – cioè, il trattamento viene finito in una solo fase (tecnica molto raramente praticata). Quando ci sono ancora dei denti in bocca (edentulia parziale) questi impianti possono essere uniti con i denti naturali da un ponte unico (vedi l’immagine che segue).

Gli impianti dentali tradizionali hanno 2 componenti (l’impianto e il moncone). Essi, inoltre permettono al paziente di avere denti fissi ma provvisori (di solito in resina).

In questa immagine abbiamo una radiografia con il carico immediato definitivo realizzato in una sola fase. Sono stati utilizzati numerosi impianti monoblocco  e denti naturali per sostenere un ponte dentale definitivo.

In che consiste l’implantologia a carico differito?

L’impianto a carico differito è una tecnica che si esegue in due fasi. Nella prima fase si inserisce l’impianto in titanio su cui viene messo un tappo. Poi si richiude la gengiva con punti di sutura e nella seconda fase, si monta già il pilastro su cui viene ancorata la corona. Il periodo tra le fasi, chiamato anche periodo di osteointegrazione, è di 3-4 mesi per la mandibola e di 5-6 mesi per la mascella superiore.
Anche in caso di implantologia a carico differito il paziente può avere un provvisorio però questo sarà un provvisorio mobile oppure un ponte fisso che appoggia sui denti naturali e non sugli impianti.

E’ meglio l’implantologia a carico differito o quella a carico immediato?

Come accennato in precedenza, l’implantologia a carico immediato con denti definitivi viene utilizzata molto raramente, per ragioni fondate, perciò, di seguito, faremo riferimento alla differenza tra l’implantologia a carico immediato provvisorio e l’implantologia a carico differito.

I vantaggi e gli svantaggi dell’implantologia a carico immediato oppure dell’implantologia a carico differito sono da analizzare individualmente a seconda del caso clinico, per la buona riuscita dell’intervento.

Riflessioni e conclusioni sull’implantologia a carico immediato e a carico differito

Se il paziente non presenta le condizioni necessarie per la realizzazione della tecnica a carico immediato, allora si può ricorrere all’implantologia a carico differito.
Scegliendo gli impianti a carico immediato, il paziente guadagna sul tempo di realizzazione, non si applicano i punti di sutura e si ristabilisce in pochissimo tempo la funzione masticatoria. Ma, il più grande vantaggio dell’implantologia a carico immediato per i pazienti è la possibilità di avere immediatamente i denti fissi. Per quanto riguarda il costo, questo non varia tanto rispetto alla tecnica a carico differito. Tuttavia molte cliniche dentali e specialisti nell’ implantologia a carico immediato presentano un prezzo inferiore nelle loro campagne pubblicitarie, però non menzionano che la corona o la protesi inclusa in questo prezzo è provvisoria e che in realtà il paziente dovrebbe pagare una somma addizionale per la corona definitiva fra 3-6 mesi.

In conclusione, si può sempre fare il carico differito ma non sempre il carico immediato. Per sapere l’opinione dei nostri dentisti per il suo caso particolare richieda adesso un preventivo personalizzato.