Cos’è lo sbiancamento dei denti e quanti tipi di sbiancamento esistono?
Fortunatamente, oggi, l’odontoiatria estetica ci offre una vasta gamma di tipi di sbiancamento, alcuni dei quali addirittura definitivi.
Possiamo identificare quindi:
- un sbiancamento temporaneo e,
- un sbiancamento permanente (definitivo).
Lo sbiancamento permanente invece, avviene grazie alle faccette in ceramica o composito (restauri estetici in composito). La ceramica mantiene il suo colore per sempre.
- sbiancamento dentale professionale,
- sbiancamento dentale domiciliare (a casa),
- sbiancamento dentale combinato, in cui il paziente si rivolge dal medico e lui gli fornisce istruzioni personalizzate.
Quali sono i metodi più diffusi per sbiancare i denti?
I metodi di sbiancamento dei denti sono numerosi e disponibili praticamente a chiunque, con un prezzo ragionevole tra pochi euro (sbiancamento temporaneo) e qualche migliaio di euro (sbiancamento definitivo). Elenchiamo quindi:
- sbiancamento dentale con lampada ZOOM,
- sbiancamento dentale con laser,
- sbiancamento a casa,
– con dentifrici abrasivi,
– con mascherine personalizzate (sotto la sorveglianza di un dentista),
– con mascherine “one-size-fits-all” (taglia unica),
– striscette sbiancanti,
– con mini dispositivi LED, - sbiancamento chimico,
- sbiancamento meccanico,
- sbiancamento definitivo (protesico),
- rimedi fai da te,
Dopo qualsiasi metodo di sbiancamento utilizzato, è molto importante di evitare nei primi giorni, il consumo di caffè, tè, tabacco, vino rosso, peperoni rossi, barbabietole, succo di pomodoro, coloranti alimentari.
Di seguito, descriveremo brevemente ciascuno di questi metodi, al fine di capire meglio quale è più conveniente per Lei.
Sbiancamento dentale con lampada ZOOM
Lo sbiancamento dentale con la lampada ha il miglior feedback di tutti gli altri metodi. È conosciuto come un metodo professionale per sbiancare i denti con fino a 8 tonalità più bianche. Si mantiene nelle prime scelte dei pazienti per il fatto che il risultato è visibile subito, al termine della procedura che dura tra 40 e 60 minuti. Il vantaggio che ha riuscito convincere i medici è l’innocuità di questo metodo per la salute dei denti e dei tessuti molli che lo circondano (la gengiva).
La procedura in sé è semplice, ma deve essere eseguita da una persona specializzata che possa essere estremamente attenta all’isolamento qualitativo e corretto dei denti e della gengiva.
Prima di procedere alla procedura, di solito si fa una foto dei denti, in modo che il dentista possa guidarsi durante la realizzazione del trattamento. Si comincia con la pulizia professionale dei denti, e solo dopo, si esegue lo sbiancamento. Si fissa poi il divaricatore labiale per tenere a distanza la guancia e il labbro. La gengiva viene isolata con una diga liquida (prodotto speciale) per evitare il contatto con la sostanza sbiancante (il gel per sbiancamento). Attraverso i rotoli di cotone vengono isolati pure i denti, per non avere contatto con la saliva. Il gel sbiancante viene inoltre attivato con l’aiuto della lampada.
La qualità di questo metodo dipende molto anche dalla lampada utilizzata. Esistono molti modelli di lampade di diverse qualità.
La nostra clinica ha scelto di sbiancare i denti dei nostri pazienti con la migliore lampada, di ultima generazione – ovvero Philips Zoom WhiteSpeed. Il sistema ZOOM White Speed è il numero 1 sul mercato dei sistemi sbiancanti professionali negli Stati Uniti secondo ADA (American Dental Association).
Sbiancamento dentale con laser
Secondo le informazioni raccolte, troviamo che non c’è praticamente grande differenza tra lo sbiancamento dentale con lampada e col laser. Se nel primo metodo, il gel sbiancante è attivato dalla luce led, qui viene attivato dal laser. Alcune fonti dicono che cambia solo la velocità di esecuzione della tecnica, non la qualità della procedura.
Se approfondiamo nei dettagli, notiamo che il laser riesce a penetrare più in profondità nel tessuto del dente, da dove si spiega la velocità di sbiancamento. Da questo si può dedurre che il dente deve essere assolutamente sano, altrimenti rischiamo di adottare una sensibilità irreversibile dei denti.
La tecnica di realizzazione della procedura coincide con quella del metodo di sbiancamento con lampada ZOOM.
Sbiancamento a casa
Nel campo dello sbiancamento dei denti a casa, il marketing si è sviluppato di molto. Sebbene ci siano molti articoli sui media che riportano solo i vantaggi di queste tecniche a domicilio, in realtà sono metodi pericolosi per la salute orale ma anche per l’organismo.
Nel processo di sbiancamento dei denti a casa, sono utilizzati:
- dentifrici abrasivi,
Al meno una volta nella vita, siamo stati tutti tentati di acquistare un dentifricio con un effetto sbiancante. Ci sono alcuni dentifrici con un design particolare, ma che non contengono nulla di speciale per sbiancare i denti. Sono solo una strategia di marketing per spendere più soldi sui loro prodotti.
Altri dentifrici, invece, contengono particelle abrasive che aiutano a pulire le macchie più scure, ciò che rende visibile l’effetto sbiancante. In realtà, invece, è stata abrasa solo la macchia sul dente. Il problema principale con questi dentifrici è che le particelle abrasive rosicchiano effettivamente non solo le macchie ma pure i tessuti dei denti, sopratutto la zona dei colletti dove lo smalto protettivo è sottile o assente. Clicca qui se ha i denti abrasi per scoprire maggiori dettagli sul trattamento.
L’uso eccessivo di dentifrici abrasivi danneggia i denti e li rende sensibili.
- mascherine personalizzate (sotto la sorveglianza di un dentista),
Questo metodo fa parte del tipo di sbiancamento combinato. Il medico prenderà le impronte del paziente (digitali o classiche) dopodiché otterrà due mascherine in plastica individualizzate e adattate alla vostra mascella e denti.
La procedura di sbiancamento si realizza dal paziente, a domicilio. Su le mascherine si applica un gel sbiancante secondo le istruzioni del dentista, per 14-15 notti per circa 2-6 ore al giorno, a secondo dall’effetto sbiancante desiderato.
Con questo procedimento, si può sbiancare i denti fino a 3-6 tonalità, anche se non è uno sbiancamento professionale. Il suo vantaggio rispetto allo sbiancamento professionale con lampada o laser è il prezzo inferiore.
- mascherine “one-size-fits-all” (taglia unica),
Questo metodo è molto simile al metodo precedente (con mascherine personalizzate). La differenza sta nelle mascherine che sono di taglia unica/ standard. Loro non possono coprire accuratamente e con precisione i denti. Tra la mascherina e la gengiva, potrebbe verificarsi dei spazi attraverso quali penetra la sostanza sbiancante. Il prodotto sbiancante è tossico e può danneggiare l’organismo. Con questa procedura, ci sono grandi rischi di provocare ustioni alla gengiva e di ottenere uno sbiancamento non uniforme, perché da qualche parte si raggiunge di più, in alcuni punti di meno.
- striscette sbiancanti,
Le strisce sbiancanti sono un tipo di plastica morbida e flessibile rettangolare. Da un lato contiene perossido di idrogeno o di carbamide che agisce sul tessuto dentale in superficie. Non sono molto pericolosi per il normale utilizzo, perché il prodotto si basa su una concentrazione moderata. Le striscette sbiancanti agiscono sulle macchie più evidenti e pronunciati, dopo di loro non si vede nessun miracolo. L’effetto è cosi, a vista d’occhio.
- mini dispositivi LED,
I mini dispositivi led sono un altro metodo di sbiancamento dei denti. Loro possono essere trovati nei negozi, ma anche ordinati da siti web come Amazon o altri. Questo metodo è una combinazione tra lo sbiancamento con la lampada e lo sbiancamento con mascherine ”taglia unica”. Conosciamo già gli svantaggi delle mascherine “one size”, ora immaginiamo che venga aggiunto l’uso non professionale della luce LED.
Il risultato può essere non solo non uniforme, ma anche dannoso per la salute orale, dato che quelle poche istruzioni per l’utilizzo della mini lampada sono generali. In realtà solo il medico può valutare la condizione oggettiva dei denti e solo lui può suggerire la durata di utilizzo del dispositivo LED. Inoltre, si usa un prodotto sbiancante (gel o altra sostanza) a Lei sconosciuto che potrebbe essere tossico per la sua salute.
Anche se vuole comunque utilizzare il mini dispositivo led per sbiancare i suoi denti, il nostro consiglio è di consultarsi con il suo dentista di fiducia, e non affidarsi mai alla pubblicità online che ha un unico scopo – quello da vendere.
Sbiancamento chimico
Lo sbiancamento chimico può essere uno dei metodi sopra descritti. Viene considerato l’uso stesso di sostanze chimiche decolorante che agiscono sul tessuto dentale. I prodotti sbiancanti chimici più popolari sono considerati il perossido di idrogeno o di carbammide (gel). Il loro uso individuale può manifestare effetti collaterali. Se adeguatamente monitorato dal dentista, il risultato potrebbe essere quello desiderato.
Sbiancamento mecanico
Lo sbiancamento meccanico lo rappresenta la pulizia professionale dei denti. A volte è sufficiente rimuovere soltanto il tartaro, placca batterica o alcune macchie di caffè e ottenere già un effetto più bianco dei denti. Capita abbastanza spesso che i pazienti vadano dal medico per uno sbiancamento dei denti, ma dopo l’ablazione professionale del tartaro e del Air Flow, cambiano idea, perché l’effetto è sufficiente.
Sbiancamento definitivo (protesico)
Lo sbiancamento definitivo soddisferà sicuramente tutti, perché il colore che scegli rimarrà altrettanto brillante per molto tempo (grazie ai restauri in composito) o addirittura per sempre (grazie alle faccette o restauri in ceramica). Entrambe le procedure comportano una leggera limatura (preparazione) del dente per coprirlo con materiale da rivestimento (ceramica o composito). In alcuni casi, se la struttura e l’allineamento dei denti lo consentono, la preparazione dei denti può anche essere completamente evitata (faccette e restauri non prep).
Se per tutti gli altri tipi di sbiancamento l’effetto finale dipendesse dal colore originale del dente naturale, per il metodo di sbiancamento definitivo il paziente deve solo scegliere il colore che vuole dalla tavolozza dei colori e lasciarsi fiducioso nella mano del protesista.
Rimedi fai da te
Un grande numero di persone cercano di sbiancare i denti con alcuni alimenti o prodotti naturali come ad esempio la foglie di salvia, la polpa di fragole, le bucce di limone o d’arancia, il bicarbonato di sodio. Questi ingredienti naturali si considerano dei metodi casalinghi per sbiancare i denti. Si prendi una foglia di salvia, o una fettina di limone o fragola e si strofinano sui denti.
Noi non incoraggiamo l’uso di questi alimenti con lo scopo di sbiancamento dei denti, perché questi alimenti di solito hanno un’alta concentrazione di acidi che può portare all’usura dei tessuti dentali (malattie chiamate attrito e erosione).
Le persone che hanno provato questi metodi dicono che il risultato fosse visibile, o potrebbe essere solo l’effetto placebo.
A chi non si consiglia sbiancare i denti?
Sebbene sia una procedura semplice e non invasiva, ci sono alcuni gruppi di persone a chi lo sbiancamento dei denti non e’ raccomandato, come ad esempio:
- le persone fino a 16 anni,
- le donne in gravidanza o che allattano,
- le persone con denti cariati, sensibili, con fluorosi dentale,
- le persone con malattie gengivali o parodontali,
- le persone con denti consumati (denti abrasi).
Prima di cominciare la procedura di sbiancamento il medico dentista valuta lo stato di salute dei denti, elimina la carie e fa la pulizia professionale dei denti.
Conclusione: Quale metodo scegliere?
Abbiamo visto che esistono diversi metodi di sbiancamento dei denti, alcuni dei quali possono essere fatti a casa, offerti nei negozi, nelle farmacie o possono essere ordinati online. Tuttavia, l’opzione più sicura è lo sbiancamento sotto la supervisione di un dentista. Se desidera di optare per i metodi a casa, il nostro consiglio è di fare comunque una visita dal dentista per assicurarsi che non esistano controindicazioni, come carie, ipersensibilità o altre malattie del cavo orale.
Lo sbiancamento dei denti non influisce alla salute dei denti se il trattamento viene eseguito interamente sotto la supervisione di una persona specializzata (medico dentista). Solo lui può essere in grado di utilizzare prodotti approvate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in quantità e concentrazioni adeguate a ciascun paziente.
La durata dello sbiancamento dipende molto dalle abitudini del paziente. Se è un fumatore, l’effetto dello sbiancamento è ridotto.Tuttavia, può sempre optare per lo sbiancamento definitivo (faccette in composito o ceramica). Ovviamente il loro costo è superiore ad altri metodi di sbiancamento, ma ha la sicurezza e la garanzia di un sorriso bianco, perfetto per tutta la vita. Un ulteriore vantaggio delle faccette dentali è che cambiano non solo il colore ma anche la forma dei denti.
Chiedici un preventivo, cliccando qui, per sapere quanto verrà a costare un nuovo sorriso bianco e perfetto.
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