Cos’è una corona dentale o capsula?
La corona dentale – è la parte visibile del dente, quello che vediamo sopra la gengiva. Essa può essere chiamata anche capsula dentale, che potrebbe essere naturale o artificiale.
La corona dentale naturale è la parte del nostro dente naturale che insieme alla radice formano il dente naturale completo. Questa parte componente dal interro dente, ha il ruolo di svolgere la funzione di base – la lavorazione e la masticazione del cibo.
Quando sentiamo la combinazione di parole “corona dentale”, di solito si intende la corona dentale artificiale utilizzata in odontoiatria, di cui parleremo in questo articolo. Essa è un manufatto realizzato da diversi materiali, che prende la forma della corona naturale e la sostituisce.
Dobbiamo inoltre precisare che due o più corone dentali incollate insieme, formano un ponte dentale, quindi, spesso potrebbe sentire a dire: “ponti dentali”, riferendosi alla stessa cosa.
Quanti tipi di corone dentali esistono?
Etimologicamente, abbiamo notato dal paragrafo precedente che esiste una corona dentale naturale e una corona dentale artificiale. A parte questo criterio, conosciamo altri 2 criteri d’identificazione del tipo delle corone dentali.
- La maggiore differenziazione delle corone dentali rientra nel criterio “materiale di fabbricazione“. Secondo questo criterio, i pazienti possono scegliere tra:
- corone dentali in ceramica/ porcellana pura (utilizzate solo su denti naturali per migliorare l’aspetto estetico);
- corone dentali in zirconio (utilizzate su denti e impianti dentali per lavori di difficoltà media o complessa, mantenendo la massima estetica dei denti naturali);
- corone dentali in metallo-ceramica (utilizzate in tutti i tipi di lavori su denti o impianti, avendo un corretto rapporto tra qualità e prezzo);
- corone dentali metallo-composito (utilizzate ultimamente per lavori protesici grandi e complessi);
- corone dentali in metallo-resina (utilizzate di solito per un lavoro provvisorio di lunga durata);
- corone dentali metalliche (scelte da pazienti con difficoltà finanziarie e utilizzate piuttosto nelle zone laterali);
- corone dentali in resina (di solito sono le corone provvisorie di breve durata, utilizzate per pochi giorni o pochi mesi).
2. A seconda del appoggio su quale viene fissata una corona dentale, identifichiamo:
- una corona dentale su impianto dentale;
- una corona dentale su dente naturale.
Il processo d’incapsulamento del dente
Prima di procedere con l’incapsulamento, il dente viene preparato (limato). La preparazione del dente include le seguenti tappe:
- se necessario il dente verrà devitalizzato, anche se nella maggior parte dei casi si cerca di lasciare i denti vivi sotto le corone. Clicca qui per accedere all’articolo “Devitalizzare o no il dente sotto la corona o il ponte dentale” per maggiori informazioni;
- successivamente, il dente viene limato (si rimuove una porzione del tessuto del dente, fino a quando si ottiene lo spazio necessario per fare posto alla corona dentale);
- si prende l’impronta tramite il metodo classico oppure si segue un’impronta digitale tramite la scansione dei denti;
- si sceglie il colore e la nuova forma del dente a seconda delle preferenze estetiche;
- si procede con la preparazione della corona dentale in laboratorio;
- in tempo che si realizza la corona definitiva, sul dente già preparato si applica una corona/ capsula provvisoria;
- l’ultima tappa sarebbe la fissazione della corona dentale definitiva sul dente.
Il tempo in cui viene preparata la corona dentale può variare da una situazione all’altra. Di solito, la corona è pronta entro 5-7 giorni da quando è stata presa l’impronta.
Quando si consiglia una corona dentale? Che benefici ci porta?
Il trattamento con corone dentali è stato a lungo praticato in tutto il mondo e continua ad essere ampiamente praticato anche oggi, grazie ai molti benefici, tra cui:
- miglioramento funzionale;
– Quando i denti hanno migrato in su/ giù o laterale e i cambiamenti creati hanno peggiorato la masticazione, si ricorrere alla corona dentale per correggere i difetti di occlusione.
– Quando manca uno o più denti, si ricorrere al ponte dentale per sostituire i denti assenti.
– Quando abbiamo un impianto dentale, esso funziona solo insieme alla corona dentale, quindi potremmo dire che la corona dentale viene utilizzata sull’impianto dentale per lavorare insieme come un dente naturale. - miglioramento estetico;
– Quando abbiamo un dente annerito dopo il trattamento di devitalizzazione, si ricorrere alla corona dentale per migliorare il suo aspetto estetico.
– I denti consumati, usati, troppo piccoli o gialli possono essere coperte con corone dentali per migliorare il loro aspetto.
– Quando abbiamo dei denti storti, si può ricorrere alla corona dentale per raddrizzarli. - protezione dei denti;
– Le corone dentali si utilizzano con lo scopo di proteggere i denti con grandi otturazioni, affetti da carie profonda, scheggiati o rotti a meta che non possono essere più risanate tramite le otturazioni.
– I denti devitalizzati, diventati più deboli in conseguenza a questa procedura, sono coperti dalle corone dentali per rinforzali ed evitare in questo modo, le eventuale fratture.
– Quando i denti sono colpiti di alcune malattie che stanno distruggendo lo smalto, si raccomanda farle coprire con le corone dentali. - facilitare l’esecuzione di altri trattamenti combinati,
– Le corone dentali possono essere utilizzate con lo scopo di realizzare una protesi scheletrata con attacchi a sfera (che ha lo scopo di sostituire i denti mancanti in alcune zone con difetto osseo avanzato, dove l’impianto potrebbe non essere possibile).
– Per lavori complessi, con ponti dentali interri, si preferisce di realizzare delle corone dentale separate/ individuali sul telaio metallico o in zirconio, al fine di poter intervenire più facilmente. In questo modo, quando si verifica un problema, è possibile rimuovere solo la parte interessata, non l’intero ponte.
– A volte, quando abbiamo un ponte avvitato sugli impianti e il foro di accesso (attraverso il quale si avvita) esce in una regione visibile, al bordo o in mezzo ai denti, scegliamo di coprire questo foro con una corona dentale.
Svantaggi e alternative alle corone dentali
Abbiamo visto nel paragrafo precedente quanti benefici ci porta una corona dentale. Se, lo mettiamo in confronto con altri trattamenti, ne rafforzeremo forse di più i suoi vantaggi, ma noteremo anche alcuni svantaggi che ci spingono a scegliere altre alternative.
Tra i principali svantaggi della corona dentale notiamo il processo di preparazione (limatura) del dente e i tempi di realizzazione. Di solito, una corona dentale viene realizzata entro qualche giorni. Attualmente, esistono metodi innovativi che consentono la realizzazione delle corone dentali in poche ore (corone in zirconio). Ma se si tratta delle corone classiche in metallo-ceramica, la loro fabbricazione dura da qualche giorni a qualche settimane.
Di seguito, proviamo a riportare alcuni casi in cui, sarebbe meglio per la salute dei suoi denti, di optare per altre alternative alle corone dentale.
- Se abbiamo un dente composto in gran parte da otturazione, vale la pena di fare una corona dentale a scopo di rinforzare il dente. Ma, se invece, abbiamo uno o qualche dente mancante e vogliamo optare per un ponte dentale, dovremo sacrificare i denti vicini che servirebbero da pilastro per il ponte. L’alternativa corretta e innocua a questo caso lo rappresenta l’impianto dentale.
- Sappiamo che le corone dentali possono coprire i denti gialli, ridandoli un colore più bianco. In questo caso, potremmo optare per un’alternativa molto più economica e più inoffensiva – lo sbiancamento dei denti.
- Se abbiamo dei denti corti, consumati o con alcune imperfezioni strutturali, un’alternativa più conservativa sarebbe la faccetta dentale. Essa non ha un prezzo inferiore alle corone, ma nel suo caso, il dente viene limato solo sul lato esterno, visibile nel sorriso.
- Se abbiamo un sorriso gengivale (denti corti, non dovuti all’usura ma nella loro forma anatomica normale e abituale) e vogliamo allungarli visibilmente, possiamo ricorrere all’intervento di gengivectomia, al posto delle corone dentali.
- Spesso, un dente con carie profonda può essere restaurato mediante un‘otturazione o restauro in composito qualitativo, evitando il suo incapsulamento con la corona dentale costosa e più invasiva.
- I pazienti optano di solito, per corone dentali per raddrizzare i denti storti. È una scelta sbagliata. Per i denti storti, il trattamento più corretto sarebbe l’apparecchio dentale (brackets).
- La protesi mobile potrebbe essere una buona alternativa alle corone dentali, quando il paziente non vuole o non può ricorrere ad un trattamento con impianti dentali, ma i suoi denti sono affetti da parodontite avanzata. Il ponte dentale fisso potrebbe destabilizzerebbe ancora di più i denti parodontali.
Il nostro consiglio è come sempre, di consultare un buon medico, o una clinica di fiducia, che fornisce tutti i servizi odontoiatrici (corone e ponti dentali, impianti, faccette e tutte le alternative sopra elencate). Offrendo questa vasta gamma di servizi, ci sono più possibilità che il medico sia onesto con Lei e La guidi correttamente nella scelta dell’alternativa giusta per il suo caso clinico.
Spelling error report
The following text will be sent to our editors: