Toronto Bridge + All on 4 = La riabilitazione totale del paziente edentulo

La storia del paziente

Il Sig. Lucio ci ha contattati già dall’inizio dell’anno 2016 tramite la raccomandazione di un altro paziente soddisfatto. Tutto quello che avevo, era solo una radiografia panoramica dalla quale si nota una severa atrofia dell’osso sulle entrambe mascelle.

Sulla radiografia si nota una severa atrofia ossea delle entrambe mascelle.

A quei tempi, in questo tipo di casi, la maggior parte dei dentisti di Chisinau proponevano 2 alternative: protesi mobili o le cosiddette protesi semi-fisse. Le protesi semi-fisse sono mantenute da alcuni impianti dentali, ma bisogna rimuoverle ogni giorno per pulirle. Le stesse soluzioni abbiamo proposto anche noi.

Con la grande fortuna del paziente, il trattamento è stato posticipato per quasi 2 anni. Nel frattempo abbiamo introdotto nella nostra pratica nuove tecniche per convincerci che queste ”funzionano”.

Tecniche di riabilitazione implanto-protesiche e la soluzione provvisoria

Nel 2018 il Sig. Lucio ha deciso di iniziare il trattamento dentale in Moldavia. Ho fatto una tomografia tridimensionale per poter pianificare corettamente il trattamento. Dopo una minuziosa analisi della tomografia 3D, i nostri chirurghi hanno proposto una soluzione che ha cambiato la vita del paziente: TRATTAMENTO FISSO.

La mascella superiore è stata riabilitata con l’aiuto della tecnica Toronto Bridge, che prevede l’inserimento di 4-6 impianti dentali, ”paralelli” tra di loro.

Per la mandibola (mascella inferiore) l’unica soluzione possibile è stata l’inserimento di 4 impianti tramite la tecnica All-on-4 . Tutti i 4 impianti si trovano nella zona frontale, 2 dei quali sono inclinati per ”evitare” il nervo alveolare inferiore. Allo stesso tempo, grazie all’inclinazione di questi impianti, la pressione viene distribuita tra gli impianti in modo più uniforme.

Dopo l’inserimento, gli impianti sono stati verificati con Mega ISQ – un’ apparecchio specializzato per verificare la stabilità degli impianti. I valori indicati con questo, ci hanno permesso di fissare i denti provvisori sugli impianti freschi inseriti. Così il Sig. Lucio ha iniziato a godersi i suoi nuovi denti FISSI, anche se provvisori, già dai primi giorni dopo l’intervento.

Dalla radiografia i denti provvisori (in plastica) praticamente non si notano. Si vede solo un’ ombra e le otturazioni utilizzate per la chiusura dei fori per l’accesso. (le macchie sopra gli impianti). Tuttavia, sono abbastanza forti da masticare con loro.

Il risultato finale

Gli entrambi ponti definitivi (i denti superiori e inferiori) sono stati realizzati in metallo-ceramica. Per il loro fissaggio sugli impianti dentali sono stati utilizzati degli accessori speciali – MUA (multi unit abutment). MUA consentono l’avvitamento senza pressione dei ponti lunghi sugli impianti che hanno divergenze tra gli assi (che non sono paralelli tra di loro). Nella tecnica All-On-Four questi sono obbligatori, ma per risultati migliori i MUA sono raccomandati per ogni ponte su impianti.

Il risultato finale è molto estetico e naturale, e il Sig. Lucio è un paziente molto responsabile e ritorna periodiocamente in Moldavia per i controlli e la cura professionale dei nuovi denti.

Prima e Dopo la sostituzione di tutti i denti con impianti dentali. Sulla radiografia finale si nota che i ponti sono abbastanza massivi. Tuttavia, nella foto i denti sono di dimensioni normali e il risultato è molto estetico. Abbiamo ottenuto questo risultato grazie all’utilizzo della ceramica rosa per imitare la gengiva.